Descrizione:
In località arolo ed in prossimità dal lago maggiore appartamento termoautonomo, in residenza bioclimatica, disposto su due livelli e composto da: soggiorno con cucina e bagno al piano terra; camera, soppalco (utilizzabile come altra camera) e bagno al piano primo; lavanderia/centrale termica al piano seminterrato. Autorimessa e posto auto. Spese condominiali annue pari ad euro 250,00. Ottima esposizione. Libero da febbraio 2020. Classe energetica 'c', ipe '81,72'. Per informazioni potete contattare l'ufficio al numero + , mobile + , oppure tramite l'indirizzo di posta elettronica. Inoltre su nostro sito troverete tutte le nostre offerte corredate da fotografie e descrizioni. Principi dell'architettura bioclimatica : l'architettura bioclimatica si basa sull'ottimizzazione degli scambi energetici di un fabbricato con l'ambiente naturale esterno e, più che un nuovo approccio alla progettazione degli edifici, può essere vista come la riscoperta di un modo più tradizionale di concepire l'architettura. Molti dei principi della moderna architettura bioclimatica, infatti, si rifanno a tecniche di costruzione utilizzate in passato quando, data la scarsità di risorse energetiche, l'adattamento all'ambiente circostante rappresentava l'unico modo per proteggersi da condizioni climatiche avverse. L'architettura bioclimatica ricerca la massimizzazione del comfort abitativo tramite la gestione passiva del microclima interno, utilizzando tutte le tecniche possibili per minimizzare l'uso di impianti meccanici. L'ottimizzazione delle caratteristiche microclimatiche interne viene raggiunta tramite una corretta progettazione delle caratteristiche geometriche degli edifici, sia in termini di forma che di disposizione spaziale sul territorio, e attraverso tecniche di costruzione che meglio si adattano alla zona di costruzione. Il grande sviluppo demografico degli ultimi decenni ha portato ad una standardizzazione delle tecniche di costruzione per venire incontro alla sempre crescente richiesta di abitazioni. Il risultato conseguente è stato la costruzione di edifici mal progettati e poco o per nulla isolati che richiedono un elevato dispendio energetico per essere riscaldati nella stagione invernale e raffreddati in quella estiva. L'architettura bioclimatica si pone l'obiettivo di sfruttare gli apporti energetici dell'ambiente esterno all'edificio cercando di ridurre o abbattere del tutto il fabbisogno energetico necessario alla climatizzazione ambientale. La scelta di una casa bioclimatica è dettata, principalmente, dall'esigenza, sempre più sentita in tempi di crisi economica, di ridurre i costi, sempre crescenti, legati al condizionamento ambientale. Infatti, oltre ad un miglior comfort abitativo, la casa bioclimatica, privilegiando l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, quali, ad esempio, il sole ed il vento, gratuite ed inesauribili, consente un notevole risparmio energetico che porta ad una diminuzione dell'inquinamento.