Appartamento in v a Palermo

Descrizione:
Abitazione via alloro mq.230 in palazzo d'epoca (xvi sec.). Questo particolarissimo appartamento è dedicato soprattutto a coloro che subiscono il fascino del centro storico e ancor più di questo centro storico, ricco di presenze architettoniche che, oltre alla loro bellezza, rappresentano un patrimonio a testimonianza della memoria storica della città di palermo, per certi versi recente, in quanto tuttora argomento di studi all'università di architettura. Il quartiere della kalsa, da circa un ventennio è oggetto di continui restauri degli edifici, ammodernamento delle infrastrutture e ripopolamento soprattutto da parte di professionisti o di personaggi che fanno parte della società colta palermitana, ma anche di attività di vario genere, che con la loro presenza hanno ridato vita a questi luoghi. Sarebbe lungo elencare e desrivere tutti i palazzi, le chiese, le piazze, i giardini, i luoghi che costituiscono questo patrimonio e sono i poli di attrazione degli amanti e del turismo di questa città, ma possiamo citarne alcuni tra i più rappresentativi, come i palazzi: butera, calvello, sambuca, abatellis, bonaggia, s. Gabriele, s. Maria dello spasimo, ganci, chiaramonte, petrulla, torremuzza, de seta, fatta, etc.; le chiese: s. Maria della pietà, s. Maria dello spasimo, s. Teresa, gancia, etc.; le piazze: marina, kalsa, magione e un pò più su, sant'anna, pretoria, bellini, etc.; i giardini: villa giulia con annesso orto botanico, villa garibaldi e la stupenda passeggiata sulle mura delle cattive che guarda verso i giardini del foro italico; per quanto riguarda i luoghi, di notevole richiamo e interesse turistico, suggestivi sono il porticciolo della cala, l'asse dell'antico cassaro e della via maqueda. Percorrere le vie di questo quartiere significa stupirsi ad ogni passo, crocevia o slargo ed essere travolti dal fascino che da esso scaturisce, contemplando la bellezza che ancor più un tempo era di questi luoghi. L'appartamento fa parte di palazzo calvello (xvi sec.), restaurato con l'edificio nell'anno 2000; le sue particolarità consistono nell'avere accesso dal piano terra, all'interno della corte a cielo aperto, cui si giunge oltrepassando un antico portone del '700 e un androne con il tetto a botte, pavimentato con blocchi in di pietra billiemi, e il suo sviluppo su più livelli sfalsati. Al piano terra si trova una zona studio e salotto, al cui è stata dedicata particolare cura, lasciando una delle pareti in conci di tufo del cinquecento a faccia vista e rivestendo quella di fronte con una libreria di design in vetro e acciaio, i pavimenti sono in marmo di billiemi; attraversando una galleria, la scala a forma di esse elicoidale conduce al piano superiore, dove trovano collocazione il pranzo e defilata, la cucina a vista; da questo vano, alcuni gradini portano ad un ripostiglio, un disimpegno ad un bagno con doccia e ad una camera da letto con balcone sulla via vetriera; in questa camera ha un soppalco con affaccio sulla stessa, dove trova posto la lavanderia e l'accesso ad una elegante terrazza a cui si accede anche dalla scala nella zona pranzo che nella prima rampa un disimpegno introduce alla seconda camera da letto con balcone, bagno dotato di vasca idromassaggio teuco e un soppalco-studiolo. Per la realizzazione di questo appartamento sono stati utilizzati materiali e elementi di arredo di pregio.