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55%: boom di richieste per pannelli solari e infissi ad alto rendimento

03 Maggio 2010

Sono circa 590 mila gli italiani che avrebbero beneficiato dello sconto fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio del 55% secondo i dati della relazione ‘Detrazioni fiscali per l'efficienza energetica’ a cura dell’Enea. A quanto riferisce l’indagine Enea, riferita al 2008, nello stesso anno il 43% degli interventi avrebbe riguardato immobili realizzati tra il 1961 e il 1982 accanto ad un 21% riferito ad edifici più recenti, cosicché nel complesso meno della metà delle richieste avrebbe interessato edifici costruiti prima degli anni '60. Ad attrarre le agevolazioni sarebbero state nella quasi totalità dei casi le abitazioni (mentre avrebbero contato solo per il 5% di negozi, uffici e capannoni), a fronte di un numero ridotto di condomini e una maggioranza rappresentata da villette e palazzine di quattro, cinque o sei appartamenti. La metà delle pratiche avrebbe interessato interventi sugli infissi, anche se secondo le analisi dell’Enea non si tratterebbe dell’intervento più efficace in termini di risparmio energetico. Nel 2008 infatti una spesa di 3.693 euro era richiesta per tagliare i consumi di un MWh tramite l’installazione di infissi ad alto rendimento, mentre il corrispettivo investimento nel caso dell’installazione dei pannelli solari scendeva a 856 euro. A livello geografico, oltre la metà dei 3,5 miliardi spesi nel 2008 si riferisce a Lombardia, Veneto e Piemonte. Secondo le imprese del settore i benefici economici apportati dall’agevolazione degli interventi previsti - riqualificazione globale di edifici, coibentazione di strutture orizzontali e verticali o finestre comprensive di infissi, installazione di pannelli solari e sostituzione di impianti di riscaldamento – sarebbero di ampia portata, coinvolgendo oltre a tagli alle emissioni inquinanti anche emersione di Irpef, Ires e Iva oltre ai contributi Inps e Inail. Da qui la richiesta di una proroga almeno triennale al contributo per dare un orizzonte certo al mercato al di là della rincorsa all’incentivo in scadenza. Salvo proroghe, la detrazione del 55% sarà valida solo per spese sostenute entro il 31 dicembre 2010, termine oltre il quale permarrà la possibilità per il contribuente di avvalersi della detrazione del 36%.



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