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Gli agenti immobiliari sulla riforma della mediazione creditizia

14 Maggio 2010

‘Segnalare mutui e prestiti personali finalizzati alle vendite immobiliari senza diventare obbligatoriamente mediatori creditizi’. Questa la richiesta espressa in occasione del convegno ‘La Legge 88/2009 e la riforma della professione’ organizzato da Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) in merito alla riforma della mediazione creditizia, del credito al consumo e dell’iter di consultazione pubblica promosso dal Dipartimento del Tesoro. L’incontro, che ha visto la partecipazione di Abi, istituti di credito, operatori e consumatori oltre che del sottosegretario all’Economia e alle Finanze Alberto Giorgetti, ha rappresentato l’occasione per discutere la bozza di riforma che prevede la cancellazione della possibilità per gli agenti immobiliari di proporre mutui finalizzati alla vendita della casa, definita un ‘assurdo legislativo’ in una nota: ‘La Fiaip ha di recente dato vita ad un nuovo modello di concertazione tra consumatori e imprese immobiliari e creditizie e già da tempo auspica una riforma trasparente per il settore della mediazione creditizia per dare maggiore professionalità agli operatori. La Fiaip, che rappresenta quasi 4000 mediatori creditizi in Italia – prosegue la nota - da molto tempo auspica la riforma del settore della mediazione del credito per migliorare lo status legislativo con i nuovi requisiti per l'accesso alla professione, la polizza di responsabilità professionale, una strutturazione adeguata per lo svolgimento della professione e una formazione continuativa’. L'iter di approvazione definitivo dei decreti legislativi, come fatto presente dal direttore generale della Divisione antiriciclaggio del Ministero dell'Economia e delle Finanze Giuseppe Maresca, dovrebbe concludersi per la fine dell'anno o al massimo all'inizio del 2011.



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