Malgrado la crisi i prezzi non calano
09 Giugno 2011Il mercato immobiliare continua a scendere.  Con un calo del 3,6% rispetto al primo trimestre 2010 e una quota di  298.946 compravendite immobiliari, i primi tre mesi dell'anno hanno  segnato un'ulteriore discesa del settore, dopo le contrazioni del 2,4% e  del 3,4% registrate nel terzo e quarto trimestre dell'anno scorso. Il  dato, che conferma in parte una recente analisi di Bankitalia-Tecnoborsa,  emerge dalla nota trimestrale diffusa dall'Agenzia del Territorio e  illustrata a Fieramilano dove è in corso il salone dell'immobiliare  Eire.
L'analisi relativa al trimestre riguarda solo le  compravendite e non l'andamento dei prezzi, ma il quadro generale,  spiega Gianni Guerrieri, direttore dell'Osservatorio mercato immobiliare  dell'Agenzia, è di "sostanziale stabilità delle quotazioni, nonostante"  la flessione del mercato: "Un fenomeno che registriamo dal 2006 - ha  aggiunto Guerrieri - : questa è una differenza del mercato italiano  rispetto ad altri Paesi dove i prezzi sono scesi, una situazione che non  può perdurare indefinitamente: a un certo punto il meccanismo dovrà  interrompersi".
Entrando nel dettaglio della rilevazione, la  decrescita appare più marcata per gli immobili non residenziali, dato im  linea con l'andamento del 2010: se le compravendite di case calano del  3,7%, infatti, il terziario scende del 4,4% e il commerciale dell'8,9%.
 
				 
				