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Vacanze al mare o in montagna: dove affittare casa?


30 Luglio 2015

 

Estate, tempo di vacanze: ecco dove conviene acquistare o affittare casa

 

Se siete ancora indecisi sulla meta delle vostre vacanze estive (che sia mare o montagna), una ricerca di Fimaa-Confcommercio vi aiuterà a scegliere la località più economica.

 

Quali sono le mete turistiche più convenienti dove andare in vacanza in Italia? Quali le più costose? Conviene comprare o affittare una casa al mare? O meglio la montagna? A tutte queste domande ha cercato di rispondere Fimaa-Confcommercio, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari (Agenti immobiliari, Mediatori creditizi, Mediatori merceologici e Agenti in attività finanziaria), che, in collaborazione con la Società di studi economici NOMISMA, ha promosso l'Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico con lo scopo di capire l'andamento del mercato immobiliare turistico in Italia per l'estate 2015.

Lo studio analizza il trend delle locazioni e delle compravendite degli immobili nelle principali mete turistiche italiane, sia marittime che montane, e ne identifica quelle con i prezzi medi più elevati.

 

CONVIENE ACQUISTARE LA SECONDA CASA?

Secondo l'Osservatorio, le compravendite di seconde case sono aumentate del 3,2%, grazie all'andamento positivo delle località marine che hanno segnato un incremento di vendite del 4,6%. Il prezzo medio di un'abitazione turistica si aggira intorno ai 2.360 € al mq. Lo studio rivela che, rispetto al 2014, il doppio delle famiglie italiane risulta interessato all'acquisto di una seconda casa.

 

QUALI SONO LE METE TURISTICHE PIÙ CONVENIENTI?

Le regioni che hanno registrato un calo dei prezzi di vendita maggiore sono Abruzzo e Calabria, e a seguire (con un ribasso del -6%) Basilicata, Marche, Molise.

Quasi metà delle regioni italiane hanno segnato una diminuzione dei prezzi vicina alla media nazionale che sia aggira intorno al -5%, tranne l'Umbria i cui costi rimangono gli stessi del 2014.

Tra tutte le località marine, la regione che ha visto un calo maggiore dei prezzi è l'Abruzzo, mentre tra le mete di montagna o vicine a laghi, la Calabria ha registrato il ribasso più significativo.

La località meno economica in Italia, secondo l'Osservatorio, è Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, seguita da Forte dei Marmi (LU) e Capri (NA). Per quanto riguarda le località di montagna, le meno low cost sono Madonna di Campiglio (TN), Courmayeur (AO) e Cortina D'Ampezzo (BL).

 

"GLI ITALIANI SOGNANO LA CASA PER LE VACANZE DI PROPRIETÀ"

Il presidente di Fimaa, Santino Taverna, commenta così i dati rilevati dall'Osservatorio:

“[…] non si può certo parlare di ripresa conclamata, ma un certo ottimismo inizia ad emergere. […] Anche se il clima di fiducia delle famiglie sembra migliorare, rimane una elevata pressione fiscale sugli immobili che frena e ritarda la vera svolta positiva del settore. Le difficoltà di accesso al credito dei giovani e degli stranieri […] costituiscono ancora una pesante zavorra per la vera ripresa del mercato".

 

E continua:

"I segnali sono comunque incoraggianti e s'inizia ad intravedere il sereno dopo la tempesta. Elementi che sembrano restituire speranza. I dati dell'Osservatorio 2015 indicano un comparto turistico capace di risollevare la testa: se nel 2014 il settore turistico del Belpaese è stato retto quasi esclusivamente dalle presenze straniere, quest'anno si registra un ritorno di turisti italiani nelle località di mare, lago e montagna.”

 

Il presidente propone, poi, delle soluzioni:

"Per alimentare nuovamente l'economia rimane indispensabile diminuire la pressione fiscale e ridurre gli sprechi della spesa pubblica improduttiva. Ben venga l'abolizione della tassa sulla prima casa [...]. Un passaggio che potrebbe ridare fiducia all'investimento immobiliare e riportare linfa vitale ad un comparto capace di produrre il 20% del PIL nazionale."



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