La riforma del condominio entrerà in vigore il prossimo 18 giugno. Da quella data decadranno dai loro incarichi gli amministratori che non hanno i requisiti fissati dall'articolo 71 bis della riforma.
Ci saranno due categorie di amministratori: professionali e quelli che abitano nel condominio che vanno ad amministrare.
Confedilizia spiega quali siano i requisiti che l'amministratore dovrà rispettare:
Se l'amministratore vive nello stabile non dovrà avere i requisiti ai punti f) e g).
E' dunque ovvio che decadranno, dal 18 giugno 2013, tutti gli amministratori che non saranno in regola con i requisiti a), b), c), d), e). Qualunque condomino, in tal caso, potrà convocare l'assemblea per nominare un nuovo amministratore.
Norma transitoria: un amministratore professionale che abbia amministrato un condominio per almeno un anno tra il 18 giugno 2010 e il 17 giugno 2013 potrà svolgere l'attività anche senza rispettare i punti f) e g).
Per maggiori informazioni si può fare riferimento alla Confedilizia.
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